- di Costanza Di Quattro
- regia Moni Ovadia
- con Mario Incudine
- musiche Mario Incudine
- eseguite dal vivo da Antonio Vasta
- scene e costumi Elisa Savi
- luci Daniele Savi
- produzione Teatro della Città – Catania
BARBABLU’ – TEATRO GARIBALDI AVOLA
Barbablù è una favola antica, un racconto marcatamente noir i cui contorni rosso sangue attraggono e ripugnano al contempo. In un luogo imprecisato e fuori dal tempo, Barbablù si racconta attraverso un delirio surreale di lucida follia. Diverso da quello che la letteratura ci ha tramandato negli anni, questo Barbablù si apre e si confida, racconta di essere stato – e di continuare ad essere – nella sua essenza un uomo, un bambino ferito, un amante frustrato, un figlio non amato. Eterno insoddisfatto, cruento assassino, instancabile amante.
Nel suo intenso monologo, Barbablù racconta la sua storia di cattivo per eccellenza, i suoi sette amori vissuti, le sette vite distrutte fino all’ultima, l’unica per la quale valeva la pena fermarsi.