Il gruppo è composto da cinque elementi. Nasce nel 2013 e rivisita, in chiave moderna e ricca di sonorità mediterranee, brani di grandi artisti del panorama musicale italiano come Modugno, Jannacci, Rino Gaetano e altri.
Grazie alla poliedricità musicale dei componenti, la formazione può variare senza alterare lo stile che la contraddistingue nella composizione e nelle esecuzioni live dei brani. Nel 2013/14 l’uscita del primo videoclip/inedito: Clochard; sotto la produzione artistica dell’etichetta indipendente Roccascina Audioproduzioni. Il singolo si classifica al sesto posto nella
classifica dei 10 migliori videoclip del 2015 alla FIM (Fiera Internazionale della Musica).
Nel 2015, esce il primo Ep dal titolo Nel Bere e nel mare; contenente 6 inediti di cui, per la terza traccia, è stato girato il secondo videoclip. Nel luglio dello stesso anno il gruppo si esibisce all’Expo al Cluster Bio Mediterraneo in rappresentanza dei paesi dell’entroterra Madonita.
Il 14 febbraio 2016 esce il terzo videoclip I fuochi della terza età, un brano proposto per partecipare alle selezioni di Sanremo Giovani. Ad aprile sono ospiti della trasmissione televisiva Insieme; e a Luglio si esibiscono con il brano Mojeka; a Rosolina Mare (RO) alle semifinali del concorso promosso da Amnesty International Voci per la Libertà, vincendo il premio “Web Social 2016”.
Nel 2017 esce il brano Chi vi conta, dedicato a tutti i martiri della mafia, con il quale partecipano al concorso “Musica contro le mafie” a Cosenza. Si classificano al terzo posto e vincono il Premio come miglior testo e il Premio Nazionale “Musica contro le mafie”, il primo e più importante premio musicale europeo dedicato alla musica legata a tematiche sociali e in particolar modo all’impegno antimafia.
Il 2018 è per i Cicciuzzi caratterizzato da un tour estivo ricco di eventi nelle più importanti piazze siciliane .
La Cattuta è l’ultimo singolo della Cicciuzzi, e si è aggiudicato il premio della critica all’Antillo Folk Fest del 2019. Si tratta di un brano che vuole celebrare la città di Palermo attraverso la sua storia millenaria, tramandata da bocche sacre a bocche profane e viceversa ed ogni volta riscritta, arricchita e codificata, inquadrata invariabilmente ora dalle altezze di monte Pellegrino ora dal livello del mare della Cala e di volta in volta abitata da esseri agli antipodi dello spettro dell’umano.
Ci dispiace ma non ci sono album dell’artista al momento.
Ci dispiace ma non ci sono spettacoli dell’artista al momento.